Questa mattina il Presidente della terza sezione della Corte d’ Assise di Napoli, dott. Spagna, ha condannato all’ ergastolo Enrico Viola come esecutore materiale dell’omicidio di Alfonso Guida.
I fatti risalgono al 13 agosto del 2003 quando sotto i colpi d’arma da fuoco, a perdere la vita fu Alfonso Guida, detto Bombolone, affiliato al clan Ascione.
Le indagini, condotte magistralmente dal Dott. Filippelli e dagli uomini dalla compagnia dei Carabinieri di Torre del Greco, hanno portato alla luce un vero e proprio disegno criminale. Dietro quell’omicidio, infatti, sarebbero state lanciate le basi del piano di conquista messo in piedi dai vertici del clan Birra-Iacomino per allungare le mani sugli affari illeciti a Torre del Greco, per “esportare” il modello di camorra sanguinaria che aveva fatto della cosca della Cuparella uno dei clan più pericolosi della malavita vesuviana anche all’ombra del campanile di piazza Santa Croce.
A processo per tale omicidio sono stati coinvolti con rito abbreviato anche Enrichetta Cordua e Vincenzo Esposito.
Solo nel 2015 sono stati inflitti 22 ergastoli a seguito dei processi diretti dal Dott. Pierpaolo Filippelli per gli omicidi che hanno coinvolto come scenario la città degli scavi. Risultato che non ha eguali.
Filippelli Dominus…I Carabinieri vincono… la camorra perde