Ercolano. Il giudice per le indagini preliminari Pasqualina Paola Laviano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per sette persone, che gli uomini dell’arma dei carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito nei confronti di altrettanti esponenti dei clan Ascione e Birra che negli anni 2000 erano in piena faida per spartirsi il territorio della città degli Scavi. L’altra ordinanza, firmata da Giuliana Pollio, è stata emessa e notificata in carcere nei confronti di Natale Dantese, Salvatore Fiore, Pietro Papale e Mario Papale.
Le indagini della Dda di Napoli hanno ricostruito quattro omicidi commessi proprio negli anni della sanguinaria fida ercolanese. Nell’ordinanza viene scritto che gli omicidi erano premeditati ed aggravati dalle finalità mafiose. Gli assassinii in questione sono quelli di Nicodemo Acampora del clan Ascione eseguiti dai rivali della “Cuparella”, avvenuto il 3 giugno 2001, e quelli di tre uomini legati al clan Birra eseguiti dal braccio armato della “Moquette” nel 2007 ai danni di Vincenzo Scognamiglio, Vincenzo Abbate e Salvatore Madonna. Proprio di quest’ultimo omicidio gli inquirenti hanno reso nota una sorta di mappa (in foto) rilasciata ai killer per evitare che transitassero per punti coperti da videosorveglianza.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere ha colpito il reggente dell’omonimo clan Giovanni Birra e Stefano Zeno per aver dato il loro assenso per l’omicidio Acampora, Costantino Iacomino in qualità di ideatore, organizzatore e mandante del suddetto omicidio, mentre Francesco Sannino, Agostino Scarrone, Ciro Stavole e Pasquale Genovese per aver partecipato all’assassinio.
A ricostruire gli omicidi gli stessi esecutori materiali che nel corso degli anni di detenzioni sono diventati collaboratori di giustizia. Non solo. Le indagini sono state condotte anche grazie all’uso di intercettazioni video-ambientali di alcuni colloqui in carcere degli stessi camorristi coinvolti nella vicenda.
Gli altri tre omicidi vedono Fiore Salvatore come esecutore e Mario Papale mandante dell’omicidio di Vincenzo Abbate e lo stesso Papale e Natale Dantese mandanti per l’omicidio Madonna.
Ciro Oliviero