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Ercolano, ‘Salute Ambiente Vesuvio’ chiede verità e bonifiche

Ercolano vuole la verità sulla discarica Amendola – Formisano e sui tralicci dell’alta tensione presenti su due scuole del territorio. Un’area, la prima, in cui sarebbero stati sversati rifiuti illegalmente e sotto copertura della camorra vesuviana. La seconda questione è alla luce del sole. I tralicci sono visibili, C’è da accertare solo di chi sono le responsabilità e quale ente deve eseguire gli eventuali lavori.

Per fare luce su queste problematiche il gruppo ‘Salute Ambiente Vesuvio’ da tempo si propone di monitorare e denunciare la grave situazione ambientale e sanitaria che caratterizza la zona vesuviana, con riferimento all’allarmante diffusione di malattie tumorali.

Una raccolta firme da presentare all’ente locale è l’ultima iniziativa del gruppo ambientalista che chiede alle istituzioni di fare in modo da scavare e dissotterrare nell’area in superficie. La discarica ormai da anni è invasa dai rifiuti dell’emergenza che scoppiò nell’area partenopea più di dieci anni fa. Area già visionata dai tecnici della Commissione Ambiente della Regione Campania, in quest’ultimo periodo.

Nei giorni scorsi all’esterno della Parrocchia Santa Maria della Consolazione gli attivisti del gruppo ambientalista hanno promosso, con successo, una raccolta firme per incentivare gli organi competenti alla risoluzione della questione ambientale. Da notare che il comune di Ercolano non ha aderito al cosiddetto ‘decreto Terra dei fuochi’ che avrebbe permesso l’accesso a fondi per la bonifica. “Da anni, ormai, nella frazione San Vito, del Comune vesuviano, si assiste ad una grave insorgenza di malattie tumorali la cui diffusività e capillarità induce più di un sospetto circa la natura prevalentemente ambientale del loro presentarsi”, hanno più volte gridato gli ambientalisti.

‘Salute Ambiente Vesuvio’ continua a cercare la verità e a comunicare, denunciare e partecipare a quei processi che sono alla base della cittadinanza attiva, sana e slegata dal provincialismo, succube e connivente, che danneggia anche l’ambiente. Ambiente che può ancora contare su una fetta consistente di cittadini che chiedono a gran voce salute per il Vulcano.

Mimmo Caiazza

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