Radio Siani la radio della legalità
Lo scoppio della bomba carta alle 5 del mattino di ieri davanti al pub Dorian Gray di San Giorgio a Cremano ha riportato l’attenzione mediatica sull’emergenza sicurezza in città. O per meglio dire ad una fantomatica emergenza sicurezza nella città vesuviana. L’ordigno rudimentale che ha divelto la saracinesca del neonato esercizio commerciale non è di certo un fatto da prendere sotto gamba, ed infatti gli inquirenti sono alacremente al lavoro per scoprire i motivi che si celano dietro l’accaduto. Secondo quanto riferito alle forze dell’ordine dal proprietario non si tratta di un evento legato ad una richiesta estorsiva.
Il caso ha subito suscitato clamore mediatico e ha portato molti attori politici e sociali a stracciarsi le vesti e a chiedere una maggiore presenza dello Stato e delle forze di polizia sul territorio, mossi da una irrefrenabile esigenza di sicurezza che in realtà non manca affatto. I dati in possesso delle forze dell’ordine mostrano come nell’ultimo anno non solo non sia aumentato, ma addirittura diminuito, il numero di reati in città. Nella quotidianità influisce molto di più la percezione della sicurezza che la reale sicurezza, come confermano anche le indagini del Comando dell’arma dei carabinieri di Torre del Greco.
Un episodio chiarificatore in tal senso è quello accaduto qualche settimana fa. A seguito di una tentata truffa assicurativa ai danni di una persona anziana il figlio della vittima ha postato su facebook l’accaduto, con chiari riferimenti al truffatore. Anche questo fatto ha poi avuto un enorme clamore mediatico.
Nonostante non sia raccontato con lo stesso clamore mediatico i dati relativi alla sicurezza sono molto più preoccupanti nelle limitrofe città di Portici, Ercolano e Torre del Greco.
Ciro Oliviero
