Ercolano, custodia cautelare per due omicidi faida

Ercolano. Cinque le ordinanze di custodia cautelare che gli uomini della Compagnia dei carabinieri di Torre del Greco hanno eseguito in carcere a carico di cinque persone ritenute vicine al clan Birra. I fatti, due omicidi, si riferiscono al periodo della faida con il rivale clan Ascione.

Il primo omicidio è quello di Ciro Munizzi, ritenuto affiliato agli Ascione, che fu ucciso il 19 giugno del 1996 in presenza del figlio di tre anni mentre erano in un salone da barbiere, colpito da diversi colpi d’arma da fuoco con una semiautomatica, dei quali alcuni alla testa che causarono la morte. Omicidio per il quale è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare Andrea Sannino, ritenuto esecutore materiale, con le aggravanti della premeditazione, della presenza al fatto di un bambino e di quella dell’omertà delle persone presenti.

Il 13 settembre del 2003 venne ucciso Gennarino Brisciano.‪ Indagati per questo omicidio sono stati Enrichetta Cordua, Lorenzo Fioto, Enrico Viola e Giacomo Zeno, già detenuti e Salvatore Cefariello, Giovanni Durantini e Marco Durantini, già collaboratori di giustizia. Il fatto, verificatosi intorno alle 07.50 del mattino in via Panto, nel quartiere ercolanese di Pugliano, vide protagonisti diversi attentatori che esplosero contro la vittima tre colpi d’arma da fuoco che gli furono fatali. Trasportato infatti al vicino ospedale Maresca di Torre del greco Brisciano non riuscì a sopravvivere, come recita il referto del nosocomio, per  “presenza di ferite da arma da fuoco regione frontale e parietale sx, nonché braccio dx terzo radio supero esterno e supero interno”.

Ciro Oliviero

Ercolano, otto arresti per omicidio Scarrone