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Il nuovo codice etico approvato all’unanimità dalla Commissione Antimafia e presentato oggi servirà a far impegnare tutti i partiti e movimenti politici per il controllo delle liste delle candidature per le elezioni di ogni ordine e grado. Il codice prevede l’incandidabilità di soggetti coinvolti in reati di criminalità organizzata contro la pubblica amministrazione, di estorsione ed usura, di traffico di stupefacenti, di traffico illecito di rifiuti e di altre gravi condotte.
“Penso riusciremo a presentare un disegno di legge certo, ho visto quanta fatica abbiamo fatto a approvare la legge Severino. So che perchè questo disegno di legge diventi legge, il percorso sarà molto più impegnativo. E’ stato tuttavia importante ritornare su questo argomento e riscrivere il Codice sia per le novità introdotte dalla legge Severino sia in seguito ai nostri approfondimenti che ci hanno portato all’approvazione del 416 ter e a dare particolare attenzione ai cosiddetti reati spia, primo fra tutti la corruzione”, ha dichiarato il presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi all’Ansa.
Redazione
