Pasquale Amato, sindaco di Palma di Montechiaro, città dell’agrigentino, ha ricevuto negli ultimi diciassette giorni quattro lettere intimidatorie. Dalla prima ricevuta il 6 settembre ad una seconda il 9, poi il 17 e l’ultima nella giornata di ieri, martedì 23 settembre. La missiva riporta minacce di morte molto chiare, con la particolare sottolineatura, da parte dell’autore anonimo che “la mafia e la Stidda non c’entrano niente”.
La lettera è stata ritrovata da una figlia di Amato sotto il portone di ingresso allo studio di ingegneria ed è stata consegnata agli inquirenti che stanno indagando sulla vicenda.
Redazione