Nuove intimidazioni al Quarto calcio

Ennesimo atto intimidatorio alla squadra di calcio nata dalle ceneri di quella che fu gestita dalla camorra ne comune napoletano di Quarto. I malviventi sono entrati attraverso un finestrone posto in alto rispetto al livello della strada ed hanno sfasciato due ambienti degli spogliatoi dello stadio riservati all’arbitro, senza però portar via nulla.

Si è detto amareggiato Luigi Cuomo, coordinatore regionale di Sos Impresa e presidente della Nuova Quarto calcio per la legalità. “amareggiato perché neanche la parte sana della città ci sostiene. Io sono stanco – dice Cuomo – di lottare in questa situazione. Questo ennesimo atto intimidatorio si aggiunge ai tanti dello scorso anno”.

L’infrazione della scorsa notte arriva in un momento particolare per la società dal punto di vista sportivo. Infatti è scaduta la convenzione con il comune per lo stadio e lo stesso ha dapprima messo su un bando, poi ritirato perché non conforme. Al bando, che la commissione d’accesso che guida il comune sciolto per infiltrazione camorristica, non ha partecipato solo la squadra antiracket, ma anche altre società. Dunque c’è la seria possibilità che la squadra debba cercare un altro impianto dove disputare le partite in casa della prossima stagione. “I tempi sono stretti – come racconta Cuomo – dato che entro il prossimo 12 luglio dovremo iscrivere la squadra al campionato”.

Previsto per questo pomeriggio un incontro in Procura per analizzare l’ennesimo raid della scorsa notte.

Ciro Oliviero