Il walzer dei portieri

Dati gli alti e bassi di molti portieri che si notano in giro, molto spesso anche in difesa dei pali di squadra di alto livello di tutto il mondo, è inevitabile che gli osservatori sbircino gli estremi difensori impegnati ai Mondiali in Brasile. Magari quelli che difendono i pali di nazionali che non aspirano alla vittoria finale, ma che possono togliersi qualche soddisfazione.

Ad oggi il portiere più chiacchierato positivamente è Guillermo Ochoa. Il numero 1 del Messico, che ieri ha mantenuto fissa sulla zero la casella delle reti dei verdeoro, è retrocesso in seconda divisione francese con l’Ajaccio, nonostante una buona stagione. Ochoa, 29 anni il prossimo 13 luglio è finito da ieri sera sui taccuini degli osservatori di metà delle squadre europee alla ricerca di un portiere. Su tutte il Napoli di Benitez che, archiviata l’ipotesi di trattenere Reina, avrebbe individuata nel messicano una valida chioccia per Rafael, anche se ha già acquistato a parametro zero lo svincolato catanese Andujar. Su Ochoa ci sarebbero anche Milan, che si è tutelato già da mesi con Michael Agazzi, ma anche le francesi Bastia, Marsiglia, Nizza e Saint-Etienne e le spagnole Espanyol e Real Sociedad.

Per restare in tema di scelte tra i pali per le squadre nostrane sono ancora molte quelle alla ricerca di un portiere. Molto probabilmente il Chievo non riscatterà Ujkani dal Palermo, ma dovrebbe investire su Viscarra dal Vitoria Bahia. Il Bologna appena retrocesso in B potrebbe riuscire a trattenere Curci, ma rischiando di essere retrocesso in serie D per questioni amministrative dovrebbe cederlo e puntare su Stojanovic. Tra le altre retrocesse il Catania, perso Andujar, cercherà di riscattare dal Vicenza Frison. Il Livorno perderà Bardi, in prestito dall’Inter, che potrebbe finire alla Sampdoria dove Da Costa non convince Sinisa Mihajlovic, ma è richiesto anche dal Sassuolo e potrebbe esserlo dalle neopromosse dalla B. Tra le altre il Genoa, che perderà quasi certamente Frey che vorrebbe tornare in Francia, punterà su Perin e Donnarumma come dodicesimo.

Armando Traversa