Il Burundi è uno tra i Paesi con il peggior tasso di sfruttamento minorile al mondo, dove lavora un bambino su cinque. Nella capitale, i minori lavorano come camerieri di casa per le famiglie benestanti, pagati poco, e molto spesso non pagati affatto. Sono piccoli camerieri che svolgono lavori domestici, spesso sono anche oggetto di violenze, minacce ed abusi sessuali.
In occasione della giornata contro il lavoro minorile del 12 giugno, una serie di iniziative in Burundi mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica, con l’obiettivo di salvare la vita ed il futuro di questi bambini.
Fabio Noviello