Ercolano. Si è tenuta questa mattina una delle circa trenta tappe italiane dell’azione di pulizia delle spiagge e dei fondali marini cittadini. Nella città degli Scavi c’è stata una grossa partecipazione da parte di associazioni e singoli cittadini. Tra le associazioni, coordinate dal rappresentante territoriale di Let’s do it Italy Luigi Oliviero, hanno partecipato Radio Siani, il presidio di Libera Ercolano, Ercolano Viva, l’Herculaneum Centre, una rappresentanza cittadina degli scout e l’Aisa. Importante ed apprezzata anche la partecipazione dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione sacchetti e guanti per la raccolta.
Numerosi anche i bambini che hanno preso parte all’iniziativa. Quasi venti divisi tra due zone cittadine, dove la cooperativa sociale ‘Giancarlo Siani’ opera per attività di aiuto nello svolgimento dei compiti scolastici ed altre attività laboratoriali.
Circa una trentina i sacchi di rifiuti di vario genere raccolti sulla spiaggia di via Calastro, divisi tra plastica, carta, vetro, indifferenziato, legno, ferro. Sul posto i volontari e i cittadini accorsi hanno rinvenuto anche materiale di risulta edile, verosimilmente sversato dopo qualche lavoro in abitazione privata. Fatto prontamente denunciato alla società che si occupa della raccolta dei rifiuti e documentato con foto e video.
“Siamo davvero felici di aver restituito un pezzo di spiaggia alla cittadinanza e speriamo che resti pulita almeno per qualche tempo e che gli stessi bagnanti che la popoleranno dalle prossime settimane la tengano pulita”, ha dichiarato Giuseppe Scognamiglio, presidente di Radio Siani, che ha aggiunto che”siamo stati felici anche della partecipazione di massa, e anche di quelli dei nostri bambini che possono così sentire più proprio un pezzo di Ercolano”.
Apprezzamento per il lavoro svolto anche dal coordinatore nazionale di Let’s do it Vincenzo Capasso, che ha partecipato con una delegazione rumena e alcuni rappresentanti di Portici e Napoli, dove le azioni di pulizia si svolgeranno nella mattinata di domani. “La partecipazione delle associazioni del territorio è stata significativa anche per quella rete tanto sdoganata, ma molto spesso non messa in pratica. Qui invece – ha detto Capasso – tutti gli attori hanno contribuito per uno scopo comune”.
Redazione