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Ercolano. Nelle ore passate un 21enne di Ercolano si è presentato alla tenenza dei carabinieri della città degli Scavi dichiarando di essere la persona che gli stessi uomini dell’arma stavano cercando per l’omicidio di Gaetano Lavini, avvenuto nel primo pomeriggio di sabato.
Il fatto. Sabato 1 marzo, nel primo pomeriggio, un giovane di 18 anni è stato assassinato a colpi di coltello in traversa Mercato ad Ercolano, per fare da scudo ad un altro ragazzo, un 17enne nipote del boss Giovanni Birra, reggente dell’omonimo clan che spadroneggiava in quella parte del territorio di Ercolano fino al 2007, quando venne catturato durante l’operazione Reset.
Il giovane che si è costituito oggi ha dei precedenti penali e vive nella zona ritenuta egemone del clan Ascione, la famiglia rivale ai Birra per il controllo del territorio cittadino negli anni ’90 e 2000. Per la convalida del fermo si attende l’interrogatorio del Gip che dovrebbe avvenire nella giornata di domani.
Ciro Oliviero
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