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65 primavere per Bill Ward

Bill Ward imparò a suonare la batteria da autodidatta, ascoltando Buddy Rich, Ringo Starr, Charlie Watts, Max Roach e Keith Moon. Nel frattempo inizierà a lavorare come camionista per poter finanziarsi una strumentazione adeguata.
Nella metà degli anni sessanta entra a far parte dei Mythology, gruppo fondato dal chitarrista Tony Iommi. Il gruppo si sciolse e i due si unirono al cantante Ozzy Osbourne ed al bassista Geezer Butler per fondare i “Polka Tulk”, in seguito chiamati Earth (questo nome venne proposto proprio da Bill), tuttavia il nome era già stato scelto da un’altra band, per cui il gruppo adottò il nome definitivo di Black Sabbath.

Con i Black Sabbath militerà, permanentemente, fino al 1980 (anno di uscita di Heaven and Hell con Ronnie James Dio alla voce al posto di Ozzy). Tuttavia, durante il tour seguente ad Heaven and Hell Ward dovette ritirarsi a causa della morte dei genitori in un incidente stradale, cosa che peggiorò i suoi già presenti problemi di salute dovuti all’alcool e alla droga. Fu sostituito per l’occasione da Vinny Appice, fratello del noto batterista Carmine Appice.

Ward tornò nei Black Sabbath nel 1983 per incidere Born Again (con Ian Gillan come cantante principale), ma dovette ritirarsi subito dopo la fine della registrazione dell’album, per poi tornarvi un anno dopo. Il batterista abbandonò definitivamente la band nell’estate del 1985 dopo la riunione della formazione storica in occasione del Live Aid. Nel 1990 Ward inciderà il suo primo album solista, intitolato Ward One: Along the Way.

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