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72 primavere per Giorgio Conte

Le prime esperienze musicali dei due fratelli avvengono nello stesso gruppo, con Giorgio alla batteria ed il fratello al vibrafono; poco dopo le loro strade si separeranno, e Giorgio Conte inizierà a comporre le musiche di molte canzoni per numerosi cantanti, come Mia Martini (Agapimu), l’Equipe 84 (Una giornata al mare), Rosanna Fratello (Non sono Maddalena), Gipo Farassino (La mia gente, Girano).

Come cantautore debutta nel 1983 con Zona Cesarini, a cui segue nel 1987 L’erba di San Pietro; continua comunque l’attività come autore, scrivendo per Ornella Vanoni, Mina (Tir e Il plaid inclusi entrambe dalla Tigre nel suo disco del 1989 Uiallalla), e Francesco Baccini (Qua qua quando e La giostra di Bastian). Scrive, partecipando anche vocalmente, per Loretta Goggi (Fuori ci sono i lupi) e Rossana Casale (Davvero propizio il giorno per il Toro e il Capricorno).

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