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Ercolano, arrestati per omicidio quattro esponenti del clan Birra

Quattro arresti di appartenenti al clan di Ercolano Birra-Iacomino. Oggi gli uomini dell’arma della Compagnia di Torre del Greco e della Tenenza di Ercolano hanno eseguito queste notifiche di custodia cautelare su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia. I quattro uomini sono accusati di associazione mafiosa e dell’omicidio di Vincenzo Polese, avvenuto il 12 settembre del 1999, mentre la vittima si trovava in un salone da barbiere in via Pugliano, a Ercolano.

L’omicidio di Polese, uomo del clan, venne decretato dai vertici della cosca camorristica dei Birra, in quanto era stato ritenuto avvicinarsi all’opposta fazione degli Ascione. “Questo massacro – si legge in un passaggio dell’ordinanza – manifesta quale fosse la potenza di fuoco dei gruppi camorristici che impiegavano, con assoluta normalità, armi da guerra come il fucile mitragliatore di AK47 Kalashnikov e che giravano con vetture blindate”.

Tre dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare hanno ricevuto il provvedimento in cella in quanto detenuti per altri reati. L’unico che si trovava in libertà era Massimo Conciliano, di 35 anni, Gli altri sono Raffaele Di Matteo 33 anni, Francesco Durantini, 38 anni e Giovanni Durantini 48 anni.
“Gli affiliati ai clan erano disposti a tutto – si legge sempre nell’ordinanza – pur di affermare la propria egemonia criminale su un territorio, non particolarmente fiorente perché già alle prese con la crisi delle tradizionali attività economiche”.

Ciro Oliviero

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