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Le sei corde della ‘Regina’, Brian May

Brian Harold May, il chitarrista dei Queen, è nato il 19 luglio 1947 nel Middlesex. Dopo aver acquisito una certa cultura musicale suonando il pianoforte, all’ età di quindici anni cambia strumento e decide di imbracciare per la prima volta una chitarra. Si sentiva attratto da quello strumento, dalla possibilità di agire direttamente sulle corde. Scelta felice, visto che è diventato uno dei più significativi chitarristi moderni.

Un particolare curioso ricavato dalle sue biografie ci dice però che, non avendo la possibilità economica di permettersi una chitarra nuova, arrivò a costruirsene una attraverso pezzi sparsi trovati in casa e con una cassa in mogano ricavata dalla cornice di un caminetto. Bè, questa apparentemente scalcagnata sei corde è diventata la sua celeberrima “Red Special”, ossia lo strumento con il quale non solo May suona ancora oggi ma che ha utilizzato per tutti gli album dei Queen.

Brian May, oltre ad essere un musicista assai creativo e tecnicamente valido ha condotto studi estremamente seri. Dopo aver infatti superato l’esame di ammissione alla Hampton Grammar School di Hampton si è laureato con lode in Fisica e, dopo aver abbandonato il dottorato di ricerca in Astronomia dell’infrarosso, è stato per breve tempo professore di matematica. E’ proprio al College che ha coltivato l’idea di formare un gruppo musicale. Fortunatamente è proprio qui che ha incontrato Roger Taylor, l’altro componente dei futuri Queen, impegnato in quel momento negli studi di biologia (regolarmente portati a termine).

Inizia a frequentare la Jazz Room dell’Imperial College in cerca dell’occasione giusta e fonda inizialmente i “1984”, proponendosi nei piccoli club e nel circuito locale. Nel 1967 alcuni concerti di supporto sembrano premiare gli sforzi di Brian, tant’è vero che la band viene chiamata ad aprire il concerto di Jimi Hendrix all’Imperial College. Dopo alcuni mesi, i due, decidono di mettere in piedi una nuova formazione e appendono un annuncio alla bacheca della scuola. Cercavano un nuovo cantante …e Freddie Mercury rispose.

Dopo l’arrivo di Freddie Mercury nella band, in qualità di cantante, è iniziata la loro scalata al successo, in breve tempo divenuto planetario. Dopo la drammatica morte di Mercury i Queen sono oltremodo assurti a band di culto, mentre Brian ha intrapreso una carriera solista.
La memoria dello storico gruppo è comunque mantenuta sempre viva dallo stesso May il quale insieme a Roger Taylor spesso partecipa a manifestazioni musicali importanti quali il ‘Pavarotti & Friends’.
Va dato atto a Brian, comunque, di essere stato il vero motore dei Queen, dato che a lui è dovuta la composizione di molte musiche del gruppo.

Dopo più di 30 anni riprende gli studi per terminare la tesi di dottorato: consegue con successo il dottorato in Astrofisica all’età di 60 anni, il 23 agosto 2007; in questo ambito pubblica successivamente la tesi “Un’analisi delle velocità radicali della nube zodiacale” e un libro “Bang! La storia completa dell’universo”. Il 19 novembre 2007 Brian May viene inoltre nominato cancelliere onorario della Liverpool John Moores University , succedendo a Cherie Blair, moglie di Tony Blair.

Fonte: www.biografieonline.it 

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