“Il fatturato della mafia viene valutato sui 140-150 miliardi l’anno. La corruzione in Italia – ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, durante il suo intervento ad un dibattito alla Festa dell’Unità di Roma – il raggiunge 50-60 miliardi mentre l’evasione fiscale ammonta a 120 miliardi di euro. Sommando tutte queste cifre si arriva ad un terzo del pil nazionale. Cinquecento miliardi di euro circa sfuggono ogni anno completamente alla nostra economia”.
“Questi soldi sfuggiti – ha aggiunto – non sono tassati mentre chi viene tassato sono i lavoratori a stipendio fisso. Tutto questo è alla base di un’ingiustizia sociale enorme che é molto più pericolosa di tante realtà criminali”.
Redazione