TEATRO ABARICO, via dei Sabelli 116, Roma 9 e 10 marzo 2012, ore 21.00
Trentatre anni fa, il 9 maggio 1978, Peppino Impastato moriva per mano mafiosa sulla linea ferroviaria Trapani Palermo, presso Cinisi, il suo paese natale. Peppino, si era ribellato alla sua famiglia e al potere mafioso di Gaetano Badalamenti, il boss che teneva sotto scacco quel lembo di terra tra Montagna Longa e Punta Raisi. L’azione di Peppino avveniva attraverso i microfoni di Radio Aut, l’emittente di controinformazione da lui stesso fondata e gestita insieme a un gruppo di ragazzi accomunati dal suo stesso desiderio di legalità.
Giorgio Di Vita, che conobbe Peppino e condivise con lui e con gli altri compagni l’esperienza della radio nell’estate del ’77, ha raccontato quei fatti, ma anche il clima politico e sociale di quell’ultimo scorcio degli anni Settanta, in un libro di memorie edito nel 2010 da Navarra Editore. Oggi quel libro diventa uno spettacolo teatrale. Uno spettacolo che è anche un’occasione in più per parlare di antimafia, della questione dell’ambiente e della legalità.
Lo spettacolo “Malacarne” vuole raccontare la storia di Peppino Impastato, non solo attraverso le voci di Radio Aut, ma anche con le testimonianze recenti dei suoi compagni.
PRENOTAZIONI:
Teatro Abarico 06 98932488 prenotazioni on line www.abarico.it
FONTE: www.libera.it