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Vittime innocenti: 25 ottobre

  • 1947 Giuseppe Maniaci
  • 1976 Mario Ceschina
  • 1992 Corrado Nastasi

1947
Giuseppe
Maniaci
Sindacalista di 36 anni
ucciso a Terrasini (PA)

Giuseppe Maniaci fu un sindacalista italiano, segretario della Confederazione Federterra di Terrasini e dirigente del partito comunista, ucciso dalla mafia.

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Da adolescente venne arrestato e imprigionato per reati comuni nel carcere di Portolongone, in provincia di Livorno, dove incontrò Mauro Scoccimarro e Umberto Terracini, due dirigenti comunisti che influenzarono in maniera decisiva il suo impegno sindacale. Contadino sposato, con un figlio piccolo, il 25 ottobre venne ucciso con colpi di mitra e gli fu fracassato il cranio.

1976
Mario Ceschina

Imprenditore di 65 anni
Ucciso a Milano

Mario Ceschina è stato un imprenditore milanese, noto come il re della garz. Fu rapito il 25 ottobre. Dopo i primi contatti con i sequestratori e un pagamento di 400 milioni, le comunicazioni cessarono e dell’uomo non si seppe più nulla. A niente portarono anche le indagini: l’istruttoria si concluse con un nulla di fatto.


1992
Corrado Nastasi

Carabiniere di 19 anni
Ucciso a
Casandrino (NA)

Corrado Nastasi, giovane carabiniere, viene ucciso per aver reagito ad un tentativo di rapina. La sera del 25 ottobre è ancora in libera uscita quando viene rapinato e ferito. Inutile il ricovero all’ospedale di Napoli, dove muore dopo due giorni. Gli assassini di Corrado sono ancora sconosciuti.