Festival dell’impegno civile, a Radio Siani uniti contro le mafie
Ercolano. La tappa del Festival dell’impegno civile nel palazzo del boss Birra su corso Resina ad Ercolano è stata un segnale forte, come hanno sottolineato anche il direttore di Radio Siani Amalia De Simone e il coordinatore Giuseppe Scognamiglio.
“Chi racconta le mafie”, nome mai più azzeccato per questa tappa data la presenza di giornalisti che vivono quotidianamente la lotta alle mafie, senza paura, facendo il proprio mestiere come hanno raccontato appunto gli ospiti stessi. Amalia De Simone che ha raccontato del passaggio apposito dei familiari del boss di qualche giorno fa con la bara della defunta madre dello stesso Giovanni Birra agli inseguimenti di Marilena Natale per fotografare assassini nel casertano. Dalle vicende legate al libro “Il Casalese” raccontate da Ciro Pellegrino del Coordinamento dei giornalisti precari a Pino Maniaci di Telejato, che col passaggio al digitale terrestre, mette a disposizione di Radio Siani uno dei canali della sua emittente televisiva. “Sono importanti questi appuntamenti – ha dichiarato Maniaci – per scuotere le coscienze della gente, perché la lotta alla mafia è un dovere di tutte le persone oneste”.
“Abbiamo da imparare dal movimento antimafia siciliano che è fattivo, d’impatto. A volte il movimento antimafia campano si perde un po’ nei preamboli e non arriva al sodo. Con questa tappa abbiamo voluto dare voce a quanti fanno la vera informazione, nuda e cruda, quella che non si trova ovunque”, ha dichiarato il coordinatore di Radio Siani, Giuseppe Scognamiglio, aprendo il dibattito.
Cordialmente,
Ufficio stampa Radio Siani