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Vittime innocenti: 3 novembre

  • 1915 Bernardino Verro
  • 1947 Calogero Caiola
  • 1999 Vincenzo Vaccaro Notte
  • 2020 Simone Frascogna

1915
Bernardino Verro
Sindacalista e politico di 39 anni
Ucciso a Corleone (PA)

Bernardino Verro fu un sindacalista e politico italiano. Fu il primo sindaco socialista di Corleone che venne assassinato dalla mafia per la sua attività volta ad un’equa ridistribuzione del latifondo. Nel primo pomeriggio del 3 novembre, Verro, uscito dal municipio, si stava dirigendo verso casa dove lo attendevano la compagna, Maria Rosa Angelastri e la figlioletta di appena un anno, Giuseppina Pace Umana. Aveva appena mandato via i due vigili urbani che lo scortavano quando due sicari lo raggiunsero e lo colpirono con undici colpi di rivoltella, di cui quattro sparati a bruciapelo al capo che lo uccisero.


1947
Calogero Caiola
Proprietario terriero di 29 anni
Ucciso a San Giuseppe Jato (PA)

Calogero Caiola fu un giovane proprietario terriero di San Giuseppe Jato, il 1 maggio si recò con altre 5 persone a Caramori, piccolo borgo poco distante dalla Piana della Ginestra. Verso l’ora di pranzo iniziarono a sentire degli spari, così Caiola si diresse verso la Piana per chiamare la forza pubblica e notò molte persone armate, probabilmente riconoscendone alcune. Chiamato a testimoniare al processo sulla Strage, fu ucciso sei mesi dopo l’accaduto.


1999
Vincenzo Vaccaro Notte
Imprenditore di 48 anni
Ucciso a Sant’Angelo Muxaro (AG)

Vincenzo Vaccaro Notte è stato un imprenditore, vittima innocente di Cosa Nostra. Vincenzo insieme al fratello Salvatore, decise di aprire un’impresa di pompe funebri mettendosi in concorrenza con altri due fratelli vicini alla famiglia del Fragapane di Santa Elisabetta. I fratelli Vaccaro si rifiutarono di scendere a patti col gruppo mafioso locale, ragion per cui Vincenzo fu ucciso la notte del 3 novembre 1999.


2020
Simone Frascogna
Di 19 anni
Ucciso a Casalnuovo (NA)

Simone Frascogna è stato accoltellato perché stava avendo la meglio in una colluttazione contro alcuni ragazzi che avevano causato la lite, scaturita in omicidio per futili motivi.