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Vittime innocenti: 26 ottobre

  • 1959 Vincenzo e Antonino Pecoraro
  • 1971 Antonella Valenti
  • 1982 Gennaro de Angelis
  • 1986 Carlo Bustelli
  • 2010 Gerardo Citarella
  • 2012 Filippo Ciaravolo

1959
Vincenzo e Antonino Pecoraro
Di 19 e 10 anni
Uccisi a Godrano (PA)

I fratelli Vincenzo e Antonino Pecoraro rimasero vittime della cosiddetta “strage di Godrano”. Nell’attacco vennero feriti anche il padre Francesco e il compaesano Demetrio Pecorino.

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I killer si erano nascosti, travestiti da carabinieri, nella casa disabitata di Agostino Barbaccia, vicino dei Pecoraro. Fecero irruzione in casa delle vittime e cominciarono a sparare. In casa c’erano Francesco, il padre, la moglie Francesca e il bambino Antonio oltre che Demetrio Pecorino. I colpi di fucile e lupara raggiunsero Pecorino alle gambe e Francesco e Antonino al torace. Il bambino sarebbe morto due giorni dopo. Udendo gli spari, l’altro figlio, Vincenzo, che in quel momento si trovava nella stalla, accorse ma venne falciato pure lui. I killer avrebbero fatto carriera, portando a termine numerosi delitti e agguati nel palermitano e nel trapanese.

1971
Antonella Valenti, Ninfa e Virginia Marchese
Di 11, 9 e 7 anni
Uccise a
Marsala (TP)

Antonella Valenti venne trovata semi carbonizzata alla periferia di Marsala. Pochi giorni dopo vennero ritrovate in un pozzo le sorelline Ninfa e Virginia Marchese, scomparse insieme alla bimba, morte di fame. Della strage venne accusato lo zio di Antonella e in seguito condannato nel corso di un processo, riaperto nel 1989 da Paolo Borsellino, carico di rivelazioni e nuove piste che proiettano, sullo sfondo, l’ombra della mafia.


1982
Gennaro de Angelis
Di 36 anni
Ucciso a Cesa (CE)

Muore Gennaro de Angelis. Mentre si trovava in un circolo di Via Roma, due killer lo raggiunsero nel locale sparandogli alla testa a bruciapelo. Nell’esecuzione venne ferito anche Pasquale Marino pensionato di settant’anni, che sarebbe morto 4 giorni dopo al Cardarelli di Napoli. Le indagini accertarono la natura camorristica dell’omicidio: De Angelis si era rifiutato di ottemperare alle richieste della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo.


1986
Carlo Bustelli

Di 15 anni
Ucciso a
Napoli

Carlo Bustelli aiutava il padre Gennaro a mandare avanti il piccolo pub nel rione antico. Stava alla cassa quando all’improvviso da fuori arrivò una raffica di colpi di pistola e una pallottola lo raggiunse alla testa, uccidendolo sul colpo. Si trattava di un raid contro alcuni pregiudicati che si trovano nel locale.


2010
Gerardo Citarella

Vigilante di 43 anni
Ucciso a Casoria (NA)

Il 26 ottobre, durante un agguato all’Unicredit di Casoria, perde la vita il vigilante Gerardo Citarella di Nocera Inferiore e rimase gravemente ferito un collega di quest’ultimo, Giuseppe Lotta, residente a Scafati.

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. Secondo le ricostruzioni, un commando composto da 6 banditi, assaltò il blindato portavalori che prelevava denaro contante dalla filiale Unicredit. Nel corso del conflitto a fuoco rimase ferito ad una gamba anche un passante, Antonio Caputo. Gerardo morì sul colpo mentre Giuseppe si spegnerà 10 giorni dopo a causa delle ferite riportate alla coscia destra e ai polmoni.

2012
Filippo Ciaravolo

Di 19 anni
Ucciso a Serra San Bruno (VV)

Filippo Ciaravolo, diciannovenne, aiutava il padre Martino nell’attività di famiglia: insieme si svegliavano all’alba per allestire nei mercati il banco di dolciumi, attività posseduta da generazioni; a fine giornata smontavano il banco per tornare a casa.

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. La sera di quel 25 ottobre, la macchina in panne aveva abbandonato Filippo che, per tornare a casa, aveva accettato il passaggio di Daniele Tassone che andava nella stessa direzione. Non sarebbe giunto a destinazione: a metà del tragitto, sicari ignoti appena videro arrivare la Punto di Tassone iniziarono a scaricare raffiche di proiettili sull’auto finita poi fuoristrada. Tassone, al posto di guida, era uscito quasi illeso mentre Filippo era gravemente ferito. Dopo ore di agonia muore nella notte.