- 1976 Vincenzo Macrì
- 1982 Elio Di Mella
- 1986 Claudio Domino
- 1991 Pasquale Malgeri
- 2006 Anna Politkovskaja

1976
Vincenzo Macrì
Farmacista di 76 anni
Ucciso a Grotteria (RC)
Vincenzo Macrì stava viaggiando lungo la statale 281 in prossimità di Grotteria quando gli si affiancò un’auto con a bordo quattro banditi armati di pistola e mitra che gli ordinarono di fermarsi. I sequestratori prelevarono Macrì e abbandonarono i due mezzi a qualche chilometro di distanza. La richiesta di riscatto di un miliardo giunse qualche giorno. Dopo poco più di un mese venne individuata la prigione dell’anziano farmacista nel cuore dell’Aspromonte ma Vincenzo non venne mai più ritrovato.

1982
Elio Di Mella
Carabiniere di 30 anni
Ucciso ad Avellino
Il 7 ottobre, sull’autostrada Napoli-Bari, in prossimità dell’uscita Avellino-Est, un commando di otto uomini su tre auto bloccò l’autovettura civile nella quale era custodito Mario Cuomo, pregiudicato della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo.

1986
Claudio Domino
Di 11 anni
Ucciso a Palermo
Era il 7 ottobre quando, nel rione San Lorenzo di Palermo, fu assassinato Claudio Domino di appena 11 anni . Il piccolo giocava per strada quando fu chiamato per nome e ucciso

1991
Pasquale Malgeri
Medico di 71 anni
Ucciso a Grotteria (RC)
Pasquale Malgeri è stato un medico radiologo calabrese, residente a Roma, e zio di un magistrato di Locri. Fu rapito la sera del 7 ottobre da cinque uomini incappucciati e armati mentre si trovava in macchina con la moglie, nelle campagne tra Grotteria e Siderno. Il suo corpo non venne mai ritrovato.

2006
Anna Politkovskaja
Giornalista di 48 anni
Uccisa a Mosca (Russia)
L’assassinio di Anna Politkovskaja avvenne nell’ascensore del suo palazzo a Mosca. La polizia rinviene una pistola e quattro bossoli accanto al cadavere. Uno dei proiettili colpì la giornalista alla testa. La prima pista seguita fu quella dell’omicidio premeditato ed operato da un killer a contratto. Il mandante è ancora oggi sconosciuto. L’8 ottobre, la polizia russa sequestrò il computer della Politkovskaja e tutto il materiale dell’inchiesta che la giornalista stava compiendo. Il 9 ottobre, l’editore della Novaja Gazeta affermò che la Politkovskaja stava per pubblicare, proprio il giorno in cui fu uccisa, un lungo articolo sulle torture commesse dalle forze di sicurezza cecene legate al Primo Ministro Ramzan Kadyrov. Muratov aggiunge che mancano anche due fotografie all’appello. Gli appunti non ancora sequestrati vennero pubblicati il 9 ottobre stesso, sulla Novaja Gazeta.