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Vittime innocenti: 21 settembre

  • 1982 Mario Lattuca
  • 1982 Graziella e Maria Maesano
  • 1986 Filippo Gebbia e Antonio Morreale
  • 1990 Rosario Livatino
  • 1999 Mattteo Di Candia

1982
Mario Lattuca
Operaio di 40 anni
Ucciso a Paola (CS)

Mario Lattuca, operaio presso il cantiere Condotte d’Acqua, come ogni sera stava tornando a casa dal lavoro insieme a due colleghi, Santo Mannarino e Domenico Molinaro. La vettura dove viaggiavano i tre operai improvvisamente venne colpita da alcuni proiettili che immediatamente indussero a cercare riparo Mannarino e Molinaro, vero obiettivo dell’agguato in quanto legato al clan di Basile Nelso, operante nella zona di San Lucido. Lattuca invece rimase ferito e non seguì gli altri passeggeri che abbandonarono l’auto. All’arrivo dei soccorsi, venne trovato senza vita.


1982
Graziella e Maria Maesano
Cuginette di 9 anni
Uccise a Crotone

Graziella Maesano e Maria Maesano furono uccise a Le Castella mentre pascolavano il gregge insieme al padre di Graziella, zio di Maria, Gaetano Maesano. Tutti e tre orrendamente sfigurati a colpi di pallettoni purtroppo vittime di una faida tra clan rivali.


1986
Filippo Gebbia e Antonio Morreale
Di 30 e 67 anni
Uccisi a Porto Empedocle (AG)

Filippo Gebbia (in foto) e Antonio Morreale furono vittime innocenti della prima strage di Porto Empedocle, con cui Cosa Nostra mirava a reprimere la Stidda e, in particolare, la famiglia Grassonelli. Era una domenica tranquilla e la gente passeggiava serena per le vie del Centro, quando all’improvviso si verificò un black-out elettrico e da un’auto in corsa emersero dei killer che spararono sulla folla uccidendo, oltre al Filippo e Antonio, Giuseppe e Gigi Grassonelli e Giovanni Mallia e Salvatore Tuttolomondo.


1990
Rosario Livatino

Magistrato di 38 anni
Ucciso ad Agrigento

Viene ucciso Rosario Livatino, un brillante magistrato di 38 anni. Della sua attività professionale sono pieni gli archivi del tribunale di Agrigento e degli altri uffici superiori. Venne assassinato in un agguato all’età di 38 anni lungo la strada statale Agrigento-Caltanissetta mentre si stava recando in Tribunale a bordo della sua auto e senza scorta.


1999
Matteo Di Candia

Di 62 anni
Ucciso a Foggia

Matteo Di Candia, pensionato di Foggia, fu ucciso il giorno del suo onomastico per errore. Stava festeggiando al bar con gli amici quando venne colpito dai suoi killer che spararono all’impazzata più di 40 colpi. Il loro obiettivo era un pregiudicato che frequentava da tempo quel bar.