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Vittime innocenti: 25 febbraio

  • 1995 Francesco Saporito e Giovanna Giammona
  • 1996 Gioacchino Bisceglia
  • 1997 Giulio Giuseppe Castellino

1995
Francesco Saporito e Giovanna Giammona

Marito e moglie
Uccisi a Corleone (PA)

Giovanna Giammona venne uccisa mentre era in auto assieme al marito, Francesco Saporito. La donna protesse col proprio corpo il figlio che teneva in braccio, sul sedile anteriore. Il bambino, che allora aveva un anno e mezzo, rimase miracolosamente illeso così come il fratellino di quattro anni che dormiva sul sedile posteriore.


1996
Gioacchino Bisceglia
Falegname di 25 anni
Ucciso a Terlizzi (BA)

Gioacchino Bisceglia era un falegname. Poiché aveva rifiutato di pagare per riavere l’auto che gli è stata rubata, gli estorsori prima gli sparano alle gambe poi lo centrano alle spalle con un colpo mortale. Punito perché aveva tentato di sottrarsi allo stillicidio delle estorsioni che stritola Terlizzi.


1997
Giulio Giuseppe Castellino

Dirigente di 55 anni
Ucciso a Palma di Montechiaro (AG)

Giulio Castellino era il dirigente del Servizio d’igiene della Usl di Agrigento: avviò la prima campagna di prevenzione e vaccinazione nel campo Rom di Gasena e spesso inviava o portava egli stesso medicinali in alcuni Paesi cosiddetti sottosviluppati. Prese anche la decisione, piuttosto impopolare, di chiudere il mercato ortofrutticolo di Agrigento. Probabilmente, proprio per la rettitudine implacabile della propria attività, Castellino fu vittima di un attentato di stampo mafioso, in seguito al quale morì tredici giorni dopo.