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Speciale Premio “La Ginestra” 2023 con il Maestro Pistoletto

Il Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, organizza il Premio Nazionale Letterario “La Ginestra”.

Il Premio viene assegnato, a giudizio del Comitato Scientifico, a personalità che si sono distinte nell’analisi, nell’approfondimento, nella divulgazione del pensiero e dell’opera del Leopardi.
Il premio “La Ginestra” intende celebrare la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi che in Campania sono stati amati dal grande poeta recanatese.

Sedicesima Edizione

13 SETTEMBRE 2023 – ORE 19.30

VILLA DELLE GINESTRE – TORRE DEL GRECO (NA)

Il premio “La Ginestra” 2023

è stato assegnato a:

MICHELANGELO PISTOLETTO

Le interviste ai microfoni di Radio Siani a cura di Sergio Cimmino e Gabriele Toralbo

Michelangelo Pistoletto, artista;

Luigi Torrese, Presidente del Rotary Club di Torre del Greco e comuni vesuviani;

Gennaro Miranda, Presidente dell’Ente Fondazione Ville Vesuviane;

Luigi Mennella, Sindaco di Torre del Greco (NA).

Michelangelo Pistoletto, in un lungo percorso cha va dal Dopoguerra ad oggi, ha trasformato in arte i mutamenti accaduti nella psicologia individuale e nell’immaginario collettivo.

La percezione del mondo fuori di noi, il sentimento fugace dell’istante, l’idea variabile del bello, l’incessante mutamento dei fenomeni e dei punti di vista che li osservano sono diventati il cuore del suo lavoro.

Nutritosi della pop-art, Pistoletto si è confrontato con i miti d’oggi e ne ha fatto rappresentazione. I frammenti fotografici, travasati su lastre di metallo riflettente, diventano il luogo di un’esperienza mentale, in cui tutti gli osservatori sono implicati. Chi guarda altera continuamente la forma della rappresentazione, al punto che «l’immagine che vediamo riflessa nello specchio non esisteva un momento prima di quel momento e non esiste più un istante dopo».

L’idea stessa di bello subisce nei suoi lavori una trasformazione profonda, che la collega all’immaginario di tempi altri. Proprio la Venere degli stracci, l’opera ripresa nel corso degli anni fino alla recente disavventura di Piazza Municipio, costituisce, nella sua ideazione, la testimonianza esemplare della perdita di un’antica sacralità. Stracci variopinti si contrappongono e coesistono con un busto antico. La prosa della vita si intreccia con l’idea classica del bello e la contamina per sempre.

Pistoletto cerca una sintesi, estetica e sociale, che crei un equilibrio rinnovato tra artificio e natura: come la Mela rigenerata, disegnata da lui nel 2007, in cui la mela morsicata, emblema della Apple e simbolo massimo della tecnica, ritrova la forma di una nuova sintesi tra bisogni e esperienze separate.

Alla maniera di Leopardi, Pistoletto potrebbe ripetere che, “come la massima parte delle cose e verità che crediamo assolute, il bello è relativo” e “non ne abbiamo (come del buono) un’idea assoluta, ma ce la formiamo con l’assuefazione, il confronto, l’esperienza, con lo sviluppo dei nostri organi sensoriali più o meno delicati”.

Parole e categorie care a Leopardi, come infinito e bello, trovano nelle opere di Pistoletto una reinvenzione originale e feconda. Il premio “La Ginestra”, assegnato a Michelangelo Pistoletto, intende riconoscere il significato di una straordinaria avventura estetica, che prova a rifondare vita e comunità in mezzo alle lacerazioni della nostra storia.

Comitato scientifico del Premio: Matteo Lorito, Arturo de Vivo, Matteo Palumbo, Fabiana Cacciapuoti, Paola Villani e Andrea Mazzucchi.

Presenti inoltre gli organizzatori dell’evento: Gennaro Miranda, Presidente dell’Ente Fondazione Ville Vesuviane, Ugo Oliviero, Governatore del Rotary – distretto 2101 e Luigi Torrese, Presidente del Rotary Club di Torre del Greco e comuni vesuviani. Il Premio, quest’hanno, ha ricevuto il prezioso patrocinio del Ministero della Cultura.

Conduzione
Donatella Trotta

Letture di
Massimiliano Foà

Musiche del
Trio Paraidaeza
Carlo Contokalakis (cantautore, polistrumentista)
M.Cristina D’Alessandro (mezzosoprano)
Giulia Lepore (soprano)

Fonte: Premio La Ginestra

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