Nell’ambito del ciclo “La città che cambia”, Vivoanapoli lancia una nuova iniziativa dedicata a raccogliere “le testimonianze” di alcuni protagonisti della vita cittadina, per provare a individuare le vie possibili per il rilancio di Napoli.
Per iniziare, si affronta uno dei temi più problematici di una città che non solo è costantemente minacciata dalla presenza della criminalità organizzata, ma che è costretta a convivere con una cultura dove atteggiamenti e comportamenti ispirati a uno stile “camorristico” vanno ben oltre i territori e i contesti sociali controllati dai clan. Proprio in questa “cultura” trovano un humus fertile le organizzazioni criminali, che elevano a sistema quel modo di fare e di pensare.
Come contrastare questo fenomeno? Come affrontare e vincere la sfida culturale che nasce dalla capacità pervasiva di questa mentalità, capace di distorcere i valori fondanti su cui dovrebbe basarsi una sana convivenza civile?
A tal fine, è stato promosso un dialogo a due voci, sabato 24 novembre alle ore 10.00 presso il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, che coinvolge due esperti della materia, impegnati da anni nello studio e nel contrasto operativo dei clan:
– Giovanni Melillo, Procuratore Capo Tribunale di Napoli
– Isaia Sales, scrittore
Moderano:
– Emilia Leonetti, Presidente Vivoanapoli
– Giulio Maggiore, Vice Presidente di Vivoanapoli