2 febbraio 1882 Dublino – 13 gennaio 1941 Zurigo
James Augustine Aloysius Joyce è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo irlandese.
James Joyce nacque il 2 febbraio del 1882 a Rathgar, un elegante sobborgo di Dublino, in una famiglia profondamente cattolica, da Mary Jane Murray e John Stanislaus Joyce. James era il maggiore di 10 figli sopravvissuti. Due dei suoi fratelli morirono di tifo.
Benché la sua produzione letteraria non sia molto vasta, è stato di fondamentale importanza per lo sviluppo della letteratura del XX secolo, in particolare della corrente modernista.
Il suo carattere anticonformista e critico verso la società irlandese e la Chiesa cattolica traspare in opere come Gente di Dublino (Dubliners, del 1914) – palesato dalle famose epifanie – e soprattutto in Ritratto dell’artista da giovane (A Portrait of the Artist as a Young Man, nel 1917), conosciuto in Italia anche come Dedalus.
Il suo romanzo più noto, Ulisse, è una vera e propria rivoluzione rispetto alla letteratura dell’Ottocento, e nel 1939 il successivo e controverso Finnegans Wake (“La veglia di Finnegan” o più propriamente “La veglia per Finnegan”) ne è l’estremizzazione.
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