25 gennaio 1882 Londra – 28 marzo 1941 Rodmell
Adeline Virginia Woolf, nata Stephen, è stata una scrittrice, saggista e attivista britannica. Considerata come una delle principali figure della letteratura del XX secolo, attivamente impegnata nella lotta per la parità di diritti tra i due sessi; fu, assieme al marito, militante del fabianesimo[1]. Nel periodo fra le due guerre fu membro del Bloomsbury Group e figura di rilievo nell’ambiente letterario londinese.
Le sue più famose opere comprendono i romanzi La signora Dalloway (1925), Gita al faro (1927) eOrlando (1928). Tra le opere di saggistica emergono Il lettore comune (1925) e Una stanza tutta per sé(1929); in quest’ultima opera compare il famoso detto: «Una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi.»
I suoi lavori sono stati tradotti in oltre cinquanta lingue, da scrittori del calibro di Jorge Luis Borges eMarguerite Yourcenar.
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