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1 ottobre 1961 (età 52), Artane, Dublin, Irlanda
Lawrence “Larry” Mullen, Jr. (Dublino, 31 ottobre 1961), è un batterista irlandese. È noto per essere il batterista nonché fondatore della rock band U2.
È il membro più giovane della band ed è sicuramente il componente degli U2 con il carattere più schivo e introverso. Non ama la vita mondana e dicono si possa incontrare più facilmente degli altri tre U2 mentre beve una birra al pub con i suoi storici amici, nessuno dei quali fa parte del mondo dello spettacolo.
Larry cresce con i genitori (Larry senior e Maureen) e due sorelle: Cecilia (nata nel 1957) e Mary (nata nel 1964) ad Artane un sobborgo di Dublino. Mary morì nel 1970 a soli sei anni quando Larry aveva 9 anni. Nel 1978 la madre di Larry rimase uccisa in un incidente d’auto.
Larry vive ora con la sua compagna dai tempi del liceo, Ann Acheson, con cui ha avuto tre figli: Aaron Elvis (nato il 4 ottobre 1995), Ava (nata il 23 dicembre 1998) e Ezra (nato l’8 febbraio 2001).
La famiglia Mullen vive a Howth, un sobborgo a nord di Dublino. È ben noto l’amore di Larry per almeno un paio di miti americani: Elvis Presley (lo si vede visitare la casa e la tomba di Presley nel documentario-concerto degli U2, diretto daPhil Joanou, Rattle and Hum) e le moto Harley-Davidson. È anche un grande fan della nazionale di calcio irlandese per cui scrisse una canzone “Put ‘Em Under Pressure” in occasione dei Campionati Mondiali di Calcio del 1990.
Nel 2011, Mullen ricopre il ruolo del co-protagonista insieme a Donald Sutherland nel film Man on the Train, di Mary McGuckian.
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