Profeta della libertà, ha pagato con la vita i suoi eccessi, fatalmente contrassegnati dall’abuso di alcole e droghe. Jim Morrison è, con il chitarrista Jimi Hendrix e la cantante Janis Joplin, uno dei tre rocker caduti nella cosiddetta “maledizione della J”, caratterizzata dalla morte per tutti e tre i musicisti all’età di 27 anni e in circostanze mai del tutto chiare.
Autoproclamatosi il Re Lucertola, icona sessuale evocante Dioniso, divinità delirante e senza regole, Jim Morrison è stato anche e soprattutto un poeta, con due raccolte di versi di discendenza beat, ancora oggi lette e apprezzate non solo dai suoi fan, ma anche da una certa critica senza paraocchi. A lui e al suo nome si legano brani ormai storici del rock, come “The End”, “Break on Through (To the Other Side)”, “Light My Fire”, “People are strange”, “When the music’s over”, “Waiting for the sun” e “L.A. Woman”. Nel 2008 inoltre, il cantante statunitense è stato posizionato al 47° posto tra i 100 migliori cantanti di sempre, stando alla nota rivista Rolling Stone. Un contributo importante al mito di Jim Morrison inoltre, lo ha dato senz’altro il regista Oliver Stone, con il suo film “The Doors”, uscito nel 1991 e molto apprezzato dal pubblico. Nella parte del cantante troviamo l’attore Val Kilmer.
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