Il 21 aprile del 1982 a Torre annunziata, città della provincia su di Napoli, la camorra uccide Luigi Cafiero, un ragazzo di 19 anni, che somigliava al vero destinatario dell’agguato.
Il 21 aprile del 1990 a Caraffa, in provincia di Cosenza a colpire è la ‘ndrangheta. A restare ucciso è Antonio Bubba Bello, impiegato negli uffici regionali e candidato nelle fila della Dc alle elezioni.
Nel 1992 la mafia uccide a Lucca Sicula, nell’agrigentino. Ad essere ucciso è un imprenditore locale, di nome Paolo Borsellino, omonimo del giudice che sarà ucciso pochi mesi dopo.
L’anno dopo ancora un morto per mafia in provincia di Agrigento. A Porto Empedocle vengono uccisi Angelo Carlisi e Calogero Zaffuto, pescivendoli di Grotte.
Redazione
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