Il 19 febbraio del 1921 a Salemi, piccolo borgo in provincia di Trapani, la mafia uccide Pietro Ponzo, un contadino socialista impegnato nelle lotte contadine fin dai fasci siciliani, presidente della Cooperativa Agricola della piccola città in cui viveva e lavorava.
Lo stesso giorno del 1979 un altro omicidio di mafia avviene ancora in Sicilia. Questa volta teatro dell’uccisione è il capoluogo siculo. A Palermo viene ucciso Giuseppe Spallino, commerciante di macchine stradali. L’uomo perde la vita per un assurdo caso di omonimia. Difatti gli assalitori cercavano un altro Giuseppe Spallino, per gli amici Pino, come lo era però anche colui che fu la vittima. Stesso nome. Stessa Mercedes chiara. Attività a poche centinaia di metri l’una dall’altra. La persona che i killer cercavano però vendeva automobili. Uno scambio di persona in piena regola insomma. Il Pino ricercato dai killer sarà poi ucciso poco più di un anno dopo, il 4 marzo del 1980.
Ciro Oliviero
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