James Patrick Page, detto Jimmy, nasce il 9 gennaio del 1944 a Londra, nel sobborgo di Heston. Sin dall’adolescenza si appassiona alla chitarra, divenendo presto allievo di Big Jim Sullivan, session man che già era stato l’insegnante di Ritchie Blackmore, membro dei Deep Purple. A quattordici anni prende parte a “Search for stars”, programma televisivo in cerca di nuovi talenti, mentre due anni più tardi decide di lasciare la scuola per intraprendere definitivamente la carriera musicale.
Dopo aver collaborato con il cantante Red E. Lewis e il poeta Royston Ellis, segue Neil Christian e la band dei The Crusaders a Parigi, prima di suonare per il suo singolo intitolato “The road to love”. Una sera, Jimmy viene notato da John Gibb, componente dei The Silhouettes, che gli chiede di collaborare con lui per registrare alcuni brani per la Emi; la stessa offerta gli viene avanzata dalla Decca Records, che gli promette un lavoro come turnista in studio. Dopo aver suonato, tra l’altro, per Mickey Finn and the Blue Men, registra per Marianne Faithfull, i Rolling Stones, The Nashville Teens, Brenda Lee, Dave Berry e Van Morrison & Them. Accolto positivamente dalle band con cui lavora, partecipa alla registrazione di “I can’t explain”, primo singolo degli Who, anche se poi nel missaggio finale le parti suonate da lui vengono tagliate.
continua a leggere su www.biografieonline.it
Radio Siani la radio della legalità