Omicidio Noviello, stamattina le condanne

Finalmente arrivano le condanne per l’omicidio di Domenico Noviello, l’imprenditore di Castel Volturno che per anni ha denunciato i casalesi e il capo clan dei Bidognetti detto ‘Cicciotto Mezzanotte’. Tre ergastoli, trecentomila euro per la costituzione delle parti civili tra le quali la Fai, il Comitato “don Diana”, Sos Impresa, cinquantamila euro per le parti offese, ovvero i familiari di Noviello, due milioni di euro per il Ministero dell’Interno al Commissario Straordinario Antiracket Elisabetta Belgiorno.
Con le condanne di questa mattina si è resa giustizia ad un uomo, un commerciante, un cittadino onesto che aveva deciso di affrontare la camorra a testa alta senza compromessi e senza paura. Il risultato raggiunto questa mattina non deve essere un punto di arrivo per l’antimafia casertana, ma di forza per proseguire sulla strada intrapresa proprio da Domenico Noviello.

Domenico Noviello era un imprenditore di Castel Volturno. Nel 2001 il clan dei Casalesi gli chiese il pagamento del pizzo per una cifra pari a cento milioni di lire annue, ma lui non solo si rifiutò, ma denunciò sia il capoclan che alcuni suoi affiliati che aveva riconosciuto. Il 16 maggio del 2008 in località Baia Verde a Castelvolturno, nel casertano, fu ucciso. Una testimonianza che aveva portato alla carcerazione di cinque persone e, che, non era andata giù ai vertici del clan.

Ciro Oliviero