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L’Asharam costretta a chiudere i battenti. Un incontro per provare a salvarla

L’Asharam Santa Caterina è un iniziativa de “La Casa della Pace e della Nonviolenza”. E’ un bene confiscato alle mafie e riutilizzato a scopo sociale, nonché sede del presidio di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” nella città di Castellammare di Stabia, nel napoletano.
E’ un luogo dove persone di diverso credo religioso, razza, sesso, opinioni politiche o appartenenza ad un determinato gruppo etnico, sociale o culturale, si impegnano per contrastare ogni forma di razzismo e favorire la costruzione di una società multiculturale nonviolenta. Una società che vorrebbero essere basata sul riconoscimento e sulla valorizzazione delle differenze esistenti tra le persone e tra i popoli.
L’Asharam sta per chiudere i battenti. L’associazione che ormai da anni si batte sul territorio non ha più risorse per continuare le proprie attività. Nelle strade del quartiere ”Santa Caterina” il bene confiscato al clan D’Alessandro rappresenta un vero e proprio esempio di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. La confisca dei beni alle mafie e il loro riutilizzo rappresentano una vera e propria vittoria per lo Stato, ma sopratutto per la società civile.
L’8 maggio 2012, a Castellammare di Stabia, si terrà un dibattito sul tema del riutilizzo sociale dei beni confiscati. Il dibattito, organizzato da “Libera” e dal consorzio “S.O.L.E.” assieme ai volontari dell’associazione avrà luogo presso il palazzetto del Mare della città costiera a partire dalle ore 16.30
Agli amici dell’Asharam va la solidarietà di Radio Siani per il momento di difficoltà che stanno vivendo. “Le loro idee camminano sulle nostre gambe”.

Valentina Cozzolino 

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