Radio Siani la radio della legalità
Il 21 marzo, primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera, giunta quest’anno alla sua ventunesima edizione. Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, dedica questa giornata alle vittime di mafia ed alle loro famiglie, per ricordare quelle novecento e più persone, vittime della criminalità. Uomini, donne, e bambini si uniranno in un solo grido, un grido di speranza, di rivalsa e di riscatto. Il 21 marzo tante città d’Italia saranno attraversate da fiumi di colori e voci, da Napoli a Milano fin giù a Palermo, con un solo desiderio, stop alle mafie. In Campania, in tutte le provincie ci sarà una manifestazione, con la lettura, in contemporanea alle 11 con tutte le città d’Italia, dei nomi delle vittime innocenti.
Ai nostri microfoni è quindi intervenuto Fabio Giuliani, referente Libera Campania, rilasciandoci un’intervista, ascoltabile cliccando sul player a fine articolo, parlando dell’importanza di questa giornata e del suo significato profondo, svelandoci un toccante aneddoto su Don Luigi Ciotti e la nascita di questa giornata, e illustrandoci il significato dello slogan di quest’anno ‘Ponti di memoria, luoghi d’impegno’. Si uniscono alle dichiarazioni di Fabio Giuliani, anche quelle del comitato provinciale di Benevento, alla prima manifestazione sul suo territorio.
«E’ la prima manifestazione Antimafia che si svolgerà nella città e Provincia di Benevento. Una realtà sociale dove si è convinti che la camorra o le mafie in genere, non siano presenti solo perché, abitualmente non si spara come purtroppo avviene drammaticamente in altre realtà della nostra Regione.
La realtà è completamente diversa, esiste il racket, l’usura, lo spaccio di droga, corruzione a vari livelli. Cosa ancor più grave è che permane un forte substrato culturale imperniato sulla cultura della raccomandazione, della scorciatoia come unica strada da poter seguire, in cui l'” amico giusto ” non è un valore ma uno strumento di arroganza e sopraffazione verso chi vive onestamente. Una realtà nella quale negli anni si è fatto di tutto per svendere la propria dignità facendo passare come favori i tanti diritti dei cittadini.
A ciò si aggiunge la completa assenza della cultura della memoria. Abbiamo avuto il coraggio di accantonare nel dimenticatoio la storia e l’esempio di Raffaele Delcogliano ed Aldo Iermano.
Nostri concittadini uccisi il 27 Aprile del 1982 per mano delle Brigate Rosse con la complicità della Camorra. Delcogliano, Assessore Regionale ed Aldo Iermano suo autista ed amico. Le loro rispettive colpe sono state di aver messo il naso dove nessuno prima di allora avesse osato e l’amico non lo ha mai abbandonato anche lor quando la situazione iniziava a manifestare seri segnali di pericolo.
Per ben 34 anni non è mai stata fatta memoria del loro esempio e sacrificio. Ad eccezione di qualche amico di Partito ed un giornalista scrivendo un libro dedicato alla vicenda. Ma oggi i ragazzi non sanno chi fossero ed il perché del loro sacrificio estremo. La memoria è tale se è condivisa e non può esserci memoria senza verità.
I cento passi verso il 21 marzo sono stati l’occasione per rilanciare il nostro grazie ed impegno rivolte ai familiari. Così come abbiamo fatto con i familiari dell’Appuntato Tiziano Della Ratta, il Carabiniere di Sant’Agata dei Goti ucciso il 27 Aprile 2013, mentre prestava servizio.
E’ state ricordata ed adottata anche la memoria di Gaetano Montanino, Silvia Ruotolo, Alberto Vallefuoco, Domenico Noviello, Alberto Varone, Don Peppe Diana.
Libera Benevento, nella sua coralità e molteplicità di partecipazione, sta prendendo sempre di più corpo e grazie alla presenza dei familiari delle vittime, sta acquisendo anche un’anima e questo è bellissimo.
Il 21 saremo in tanti, scuole, Istituzioni, Associazioni e tanti cittadini che sperano nel vento di cambiaMENTI.
Anche a Benevento la Primavera sta per arrivare e c’è sempre bisogno di nuovo fiori!!!».
Le dichiarazioni di Libera Salerno «In contemporanea, e per la prima volta, in tante altre piazze del nostro Paese partiranno cortei al termine dei quali sarà letto l’elenco dei circa novecento nomi delle Vittime innocenti delle mafie. Un ideale filo di memoria legherà migliaia e migliaia di persone nel ricordo di chi è caduto, senza colpe, per mano della criminalità organizzata. A Salerno Oltre 50 scuole della città e della provincia, migliaia di studenti accompagnati dai docenti, cammineranno al fianco di Libera. E, poi, alla manifestazione hanno aderito enti pubblici, sindacati, associazioni, l’Icatt di Eboli e la casa circondariale di Fuorni».
Ecco anche le dichiarazioni del presidio Libera di Avellino «Quest’anno il 21 marzo è ancora più importante! Non solo perchè finalmente stiamo per vedere l’istituzione della Giornata Nazionale ma perchè l’idea di voler essere a Messina e in tanti luoghi d’Italia ha fatto risvegliare la voglia di primavera. Anche ad Avellino saremo in piazza, uniti da quei ponti ideali di memoria.
La vera sfida, tuttavia, ricomincia dal 22 in tutti quei luoghi di impegno già vissuti e quelli ancora da liberare, insieme, per scrivere una pagina nuova della nostra storia in cui la memoria e l’impegno siano il centro della nostra azione quotidiana!»
L’appuntamento è il 21 marzo, per trovare la manifestazione più vicina a te, controlla sul sito www.libera.it
Fabio Noviello
