Il progetto della Cooperativa Sole di Parete (Ce), che coinvolgerà tutti i 120 soci aderenti, prevede, per il 2014, 300mila euro di investimento per realizzare il controllo biologico su tutte le colture. Si prevede, dunque, un impiego complessivo su tutti i 170 ettari coltivati a fragole. Si continuerà la sperimentazione, cominciata lo scorso anno, sui peperoni, estendendo il controllo – effettuato con la tecnica dell’immissione dei cosiddetti ‘insetti utili’ – anche sui meloni, sui pomodori e su tutta la frutta estiva.
“L’obiettivo – dichiara Pietro Ciardiello, Direttore della Cooperativa Sole – è quello di raggiungere un prodotto a residuo zero, cioè senza inquinanti. L’applicazione del controllo biologico su dimensioni e superfici sempre più ampie, infatti, sta ripristinando la biodiversità, tanto che si osserva un maggior numero di insetti utili nell’areale di coltivazione” “Per noi – continua – la salubrità dei prodotti e la tutela della terra è centrale e, quindi, questo è un investimento strategico, sia in risorse economiche che in capitale umano”.
Comunicato stampa