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Camorra: il Clan Birra pagò 50 mila Euro per uccidere Mario Ascione

Il clan Birra-Iacomino pagò 50mila euro al clan Lo Russo per uccidere Mario Ascione e Ciro Montella.
Questo è quello che emerge dall’attività investigativa, coordinata dall’ ex Pm Antimafia Dott. Filippelli e condotte dall’ Arma dei Carabinieri di Torre del Greco.
A fare ulteriormente chiarezza sul duplice omicidio, per il quale è stato arrestato Raffaele Perfetto, killer dei Lo Russo di Miano, sono arrivate le parole dei collaboratori di giustizia.
Mario Ascione e Ciro Montella furono uccisi l’11 marzo del 2003.
Secondo il racconto di Ciro e Giovanni Savino, ex componenti del commando di fuoco dei ‘vuoti a perdere’, il clan alleato dei Birra-Iacomino, il killer dei Lo Russo fu ricompensato con un regalo di 50 mila euro. Stando alle loro parole, il duplice omicidio fu deciso da Giovanni Birra, perché non aveva gradito la reazione del clan Ascione- Papale all’omicidio di Raffaele Filosa fidanzato della figlia di Mario Ascione.
Dopo l’omicidio di Filosa, Mario Ascione si recava sotto l’abitazione di Giovanni Birra a bordo di un’autovettura blindata e lo invitava platealmente a scendere in strada per regolare i conti. A seguito di questo gesto, Giovanni Birra e Stefano Zeno decisero di rivolgersi a Raffaele Perfetto per uccidere il nemico.

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