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Glifosato, l’erbicida della birra

Il Glifosato, l’erbicida presente nella birra sta dividendo la comunità mondiale sulla sua pericolosità o meno sulla salute delle persone. L’Oms (organizzazione mondiale della sanità) il 20 marzo si è espressa in merito, dichiarando il Glifosato come potenzialmente cancerogeno per l’uomo, in Colombia addirittura nel 2015 è stato messo al bando, dopo essere usato per la distruzione delle piante di coca. L’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare di Parma ha dato una parziale smentita, dichiarando poco probabile la possibilità di insorgenza di tumori con l’assunzione del Glifosato. La Commissione Europea nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi in merito per rinnovare il permesso per l’utilizzo dell’erbicida nel territorio dell’Ue per altri quindici anni. Pare che orientativamente venga rinnovato il permesso per l’utilizzo di questo diserbante, mentre in Italia trentadue gruppi ambientalisti italiani, riuniti nel movimento ‘Stop glifosato’, hanno scritto al governo chiedendogli di schierarsi per il divieto.

Fabio Noviello

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