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Violenza senza fine: dopo Pozzuoli, tragedia sfiorata a Torre del Greco.

Non si arresta il vortice di violenza contro le donne in Campania: dopo il tentato omicidio di Carla Caiazzo a Pozzuoli, nella giornata di ieri è stata sfiorata una tragedia a Torre del Greco, dove Giuseppe Romano, di 52 anni, ha brutalmente aggredito la moglie e l’ha spinta sul balcone di casa intimandole di gettarsi nel vuoto.

Soltanto l’intervento degli uomini della Polizia di Stato ha evitato la morte della donna: gli agenti, arrivati sul posto, sono riusciti a liberarla, ma sono stati aggrediti dall’uomo con una scopa e hanno riportato ferite guaribili in tre giorni.

Il 52enne è stato arrestato e dovrà rispondere di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, sequestro di persona e maltrattamenti aggravati da lesioni ed istigazione al suicidio. (fonte il desk)

Ancora violenza contro le donne: per affrontare questa delicata problematica abbiamo contattato la responsabile dell'”Associazione Solo donne Rosanna”, la signora Lella Fuoco, che opera proprio a Torre del Greco.

La signora Fuoco ci spiega come e perché nasce la violenza tra le mura domestiche.

“Sempre più spesso l’uomo, insoddisfatto e frustrato, sfoga sulla donna tutto quello che non riesce a realizzare; mira a far sentire la sua donna un oggetto inutile. Le botte e le percosse sono il culmine di un maltrattamento silenzioso, quello psicologico: la donna viene prima annullata, viene resa inerme e mansueta, quando però qualcuna prova a reagire o non si riesce a soggiogarla, la violenza fisica diventa l’unico modo per mettere fine alla sua vita”.

Nei prossimi giorni si aprirà il processo all’assassino della giovane Enza Avino, uccisa dal compagno a Terzigno, nonostante le denunce della donna, e a tal proposito la signora Fuoco dice “ci aspettiamo il massimo della pena”.

L’Associazione della signora Fuoco ospita un centro anti violenza in cui spera di poter avviare un percorso di intermediazione familiare, perchè “attraverso il dialogo e l’aiuto di un esperto, la coppia può provare a superare un momento di difficoltà senza che si arrivi a tragici epiloghi”.

Quando stiamo per lasciarci, Lella Fuoco ci invita il 19 febbraio a Torre del Greco per la “Festa dell’Amore”, un evento in cui si promuoveranno le future iniziative dell’Associazione: corsi di alfabetizzazione, informatica, cucito, pittura, per poter dare alle donne maltrattate dai loro partner la possibilità di riscattarsi e di non essere più preda dei loro aguzzini.

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