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Mercoledì 25 novembre alle ore 17:30 presso Villa Fernandes in via Diaz, 144 a Portici (Na) avrà luogo il secondo appuntamento del nuovo ciclo di incontri del Portici Science Cafè.
L’evento di questo mese, dal titolo “Il tubero delle meraviglie”, vedrà come ospiti: Domenico Carputo professore di Genetica agraria presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, e Antonio Tubelli, Chef di Eccellenze campane.
Protagonista della conversazione sarà il tubero più conosciuto e mangiato: la patata, componente importantissima della dieta alimentare di milioni di persone e tra le colture più diffuse al mondo. Originaria del Sudamerica, alla fine del XVI secolo fu importata dagli spagnoli in Europa come pianta decorativa e solo nel XVIII secolo esplose il suo uso alimentare. Da cibo dei poveri, la patata, però, è anche una coltura ideale per gli studi di genetica molecolare. Sarà dunque proprio un percorso genetico-storico-artistico-culinario quello che si affronterà, partendo dalle tradizioni delle popolazioni andine di 10000 anni fa, passando per le sequenze del DNA, fino ad arrivare alla versatilità in cucina di questo straordinario alimento
L’appuntamento di dicembre, invece, avrà luogo mercoledì 16 e vedrà come ospite il prof. Paolo Apolito, antropologo dell’Università Roma Tre.
Nata da una proposta di Vincenzo Bonadies, l’iniziativa Portici Science Cafè , giunta ormai al secondo anno, è condotta con la collaborazione dell’associazione BLab, la cooperativa sociale ONLUS Seme di Pace e il Comitato Beni Comuni di Portici, per creare uno scambio di conoscenza scientifica, tra ricercatori e cittadini, su questioni che riguardano la tecnologia, la ricerca scientifica e il loro impatto nella vita quotidiana.
L’ingresso è libero e gratuito, e negli spazi accoglienti di Villa Fernandes, bene confiscato alla camorra, si potranno porre domande agli esperti intervenuti nello spirito informale ma scientificamente rigoroso dei Caffè-Scienza.
Per ricevere maggiori informazioni, scrivere a porticisciencecafe@gmail.com o visitare la pagina FB: Portici Science Cafè
