Per i sindaci e le Regioni che hanno cercato di arginare il gioco d’azzardo sta per arrivare una vera e propria mazzata. Tutte la ordinanze e le leggi emanate in materia di regolamentazione del gioco d’azzardo decadranno a fine anno. Ci ha pensato il governo che col suo ‘riordino delle disposizioni in materia di giochi pubblici’, ha sostanzialmente impedito ai sindaci di porre limiti di distanza ed orari nei riguardi dei punti di offerta di gioco. Il Governo annuncia che queste regolamentazioni sono utile alla tutela dei minori contro l’esposizione alla tentazione del gioco d’azzardo, ma poi si evince che, negli articoli sui limiti della pubblicità in televisione, prevede che è vietata nei canali e nelle trasmissione dedicate ai minori e sugli altri canali solamente nella fascia oraria dalle 16 alle 19, escluso per i programmi sportivi che potranno trasmetterle liberamente.
Fabio Noviello