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Per riavviare le economie locali serve semplificazione

Il Meeting di Comunione e Liberazione che si sta tenendo in questi giorni a Rimini è anche un momento in cui parlare di economia e di come far ripartire il Paese. Innanzitutto facendo ripartire le economie locali. Ne sono convinti alcuni dei sindaci dei maggiori capoluoghi italiani, quali Giuliano Pisapia, Dario Nardella e Flavio Tosi. Nel corso del suo intervento il primo cittadino di Milano ha detto sottolineato che “oggi per i milanesi la Tasi è più bassa dell’Imu dello scorso anno. Ma questo non basta. L’unico modo per far ripartire l’economia del nostro paese è investire sui comuni, sulla loro autonomia. Ad esempio, lasciando alle città la gestione dell’imposta sugli immobili, i cui proventi oggi vanno allo Stato”.

Un punto sul quale sono d’accordo i tre sindaci è quello della semplificazione del sistema fiscale, come ha dichiarato ieri a Rimini Nardella, che ha ricordato un accordo tra il comune che guida ed il governo centrale che consente ai cittadini con un reddito inferiori ai venticinquemila euro  di non pagare l’addizionale Irpef. Altro punto comune è la maggiore libertà di amministrare le risorse locali, come rivednica dal palco di Cl il sindaco di Verona Tosi.

Redazione

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