Il colosso informatico statunitense Microsoft è stato coinvolto in un’inchiesta per “presunte pratiche monopolistiche” in Cina. A confermare la notizia, apparsa già sul sito dell’agenzia Nuova Cina, le stesse autorità del Paese asiatico.
Nella fattispecie si indaga sulla diffusione dei programmi Windows e Office. Le autorità cinesi stanno eseguendo delle ispezioni a sorpresa negli uffici della Microsoft di Pechino.
L’indagine è partita a seguito delle rivelazioni rilasciate lo scorso anno dall’ex contractor della National Security Agency Edward Snowden. In seguito, lo scorso maggio, il governo cinese impose il avevano divieto di installare l’ultimo sistema operativo, Windows 8.
Redazione