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Il mercato dell’Udinese

L’Udinese è sempre stata una fucina di giovani talenti provenienti da tutto il mondo, e principalmente dal Sudamerica. Lo scorso anno ha scoperto di averne cresciuto uno a casa propria, Simone Scuffet, Scongiurata la cessione del baby campione all’Atletico Madrid la squadra di Stramaccioni ha però ceduto due pezzi pregiati della rosa, Roberto Pereyra, finito alla nuova Juventus di Allegri e Dusan Basta alla Lazio.

Sul fronte acquisti dopo gli arrivi di Belmonte e Piris in difesa, a centrocampo di Riera e Guillerme e l’arrivo di Théréau dal Chievo è necessario accelerare. Il francese prelevato dai gialloblù di Verona può essere una valida alternativa in avanti a Murierl e Di Natale, così come Niko Lopez, ma per fare il salto di qualità rispetto all’ultima stagione di Guidolin serve un trequartista. Su questo fronte sono sempre più ferventi le voci che vorrebbero l’approdo in Friuli di Kone dal Bologna. La differenza tra domanda ed offerta è ancora alta, dato che i felsinei chiedono 6 milioni rispetto ai 4 offerti da Pozzo, ma si potrebbe chiudere a 5, anche perché il Bologna deve cedere il calciatore. Al Bologna piace il difensore Coda, in uscita, e quindi potrebbe profilarsi anche uno scambio più conguaglio. Sempre a centrocampo è sempre caldo anche il nome di Hallberg del Kalmar. Secondo la stampa svedese il classe ’95 potrebbe approdare ad Udine per 1,5 milioni. 

Più caldo il mercato in uscita. Ighalo è in procinto di accasarsi al Watford, mentre Geijo potrebbe finire al Cagliari di Zeman. Brkic piace a Sampdoria e Fiorentina, ma potrebbe restare. Anche se riscattato dal Napoli Armero non dovrebbe restare. Su di lui Fiorentina, Milan, Benfica, Southampton e Siviglia. Faroni andrà al Parma o al Torino. 

Armando Traversa

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