Un master dell’Università di Bologna in ‘Gestione e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie Pio La Torre’, inaugurato proprio quest’anno dal polo accademico bolognese, è stata la cornice ideale dove gli studenti partecipanti hanno creata una mappa georeferenziata per aiutare la tracciabilità in regione dei beni confiscati alla mafia. Un database consultabile da tutti su sito della regione, dove nel dettaglio viene illustrato lo stato di ogni bene, mettendo a disposizione informazioni riguardanti la confisca, i dati catastali, lo stato di agibilità, se è stato dato in gestione e, ancora, se c’è qualche progetto attivo e cosa si svolge all’interno della struttura.
Fabio Noviello