A diciotto anni diventare pienamente autonomi è difficile per qualsiasi ragazzo. Ma diviene paradossale pretenderlo da ragazzi che hanno trascorso la loro infanzia in affido o in comunità. Tuttavia raggiunta la maggiore età, questi ragazzi devono necessariamente lasciare il programma di protezione dell’infanzia. Diverse cooperative sociali, associazioni ed enti che lavorano sul territorio italiano, hanno però deciso di dare un sostegno ulteriore a questi ragazzi, cercando di inserirli nel mondo lavorativo, e di agevolarli nel raggiungere un’autonomia abitativa.
Fabio Noviello