Calcio negato ai minori senza permesso di soggiorno

In base al regolamento della Figc, tutti i minori figli di genitori senza permesso di soggiorno, anche se nati in Italia non hanno le credenziali per partecipare a tornei federali. Una norma che ricalca il regolamento internazionale della Fifa e che intende essere fedele alle leggi statali sull’immigrazione irregolare, ma che spesso finisce per condannare i bambini, tutti quei bambini che avrebbero diritto allo sport ma che non possono giocare a causa della situazione legale dei genitori.

Secondo l’Asgi si tratta di un caso di discriminazione poiché la Figc agendo in questo modo negherebbe il diritto allo sport dei minori, violando la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, secondo la quale nessun minore va trattato in maniera differente a prescindere dallo stato giuridico dei propri genitori.

Fabio Noviello