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Questa mattina il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha decretato il parere favorevole al prolungamento del carcere duro per il boss di Cosa nostra Bernardo Provenzano. Nonostante il parere contrario, dettato dalle condizioni precarie di salute, delle tre Procure interpellate il Guardasigilli ha comunque dato mandato che Provenzano resti in carcere, così come aveva suggerito la Dna.
La legislazione italiana prevede il rinnovo del 41 bis ogni due anni e, nel caso specifico, sarebbe scaduto domani. Le Procure interpellate da Orlando sul caso Provenzano sono quelle di Palermo, Caltanissetta e Firenze. Le stesse avevano dato parere negativo alla proroga dei termini di detenzione a carcere duro del boss mafioso in quanto, date le sue avverse condizioni di salute, Provenzano non sarebbe più in grado di comunicare con l’esterno.
Arrestato l’11 aprile del 2006 in una masseria di Corleone, città in provincia di Palermo, conosciuta ai più per le cronache mafiose, Bernardo Provenzano era ricercato dal 10 settembre 1963.
Ciro Oliviero
